Assenze pesanti per Barcellona-Bayern: Ribery – Robben

Presentarsi al Camp Nou con il tridente composto da Muller, Lewandowski (per quanto con una protezione al viso) e Gotze non è poca cosa per Guardiola, che tiene più di ogni altra cosa a fare bella figura davanti al pubblico che lo accoglierà con il giusto affetto. Ma sapere che in questo Bayern ci sono due assenze che rispondono al nome di Ribery e Robben non può che far pensare sulla mostruosa forza dei tedeschi, probabilmente superiori in linea teorica a livello di ricambi rispetto al pur celestiale Barcellona. Ma il peso del vuoto lasciato dai due esterni com’è misurabile? O meglio: qual è stato il rendimento in quest’annata del francese che è avvezzo a complicazioni fisiche e dell’olandese che forse patisce anche un po’ di usura post-Mondiale?

Partiamo dai numeri, intanto. Ribery ha segnato 9 reti, 5 delle quali in Bundesliga. E il suo contributo in termini di rifiniture decisive in zona gol lo vede dietro a Muller e per l’appunto a Lewandowski. لعبة كريكت Certo, i tempi precisi dello scarico palla, quel muoversi lungo tutto il fronte dell’attacco e la ricerca della soluzione improvvisa sono aspetti di un repertorio che difficilmente può essere sostituibile. In questa stagione, certamente non la più brillante, ci sono proprio due immagini di Champions League che suggeriscono come Ribery sia stato letale in tandem con Alaba, un altro grande assente di questa semifinale da spettacolo. Il gol con una conclusione degna di un tavolo da biliardo nella gara casalinga contro la Roma. E la rete nella goleada ai danni dello Shakhtar, sfruttando sempre le accelerazioni del terzino della fascia sinistra. Del resto, oltre a inventare, Ribery ha un fiuto speciale nel riuscire a sfruttare alla meglio le idee altrui, facendosi trovare pronto alla battuta con il classico movimento a rimorchio. Quanto agli assist, non pochi sono stati creati per Robben, in quelle azioni dove sembrano fingere quel minimo compiacimento tipico dei duetti tra fuoriclasse per poi, a furia di finte, contro finte e spunti, determinare lo spazio per battere verso la porta, spesso in condizioni di grande facilità. العاب مربحة

Si dice che per un’eventuale sostituzione di Ribery o di Robben, l’idea o la suggestione potrebbe essere andare a prendere Bale dal Real Madrid. Prescindendo dalle differenze d’età, dai contratti in essere e dai relativi costi, è opportuno ricordare che l’Olandese Volante ha ancora dimostrato di essere un giocatore straordinario. Nonostante qualche assenza, è lui il bomber del Bayern nel cammino in campionato, oltre a essere il vice cannoniere della Bundesliga. Oltre al contributo per il gioco corale (diteci se conoscete un altro giocatore in Europa capace di porsi come punto di riferimento per i compagni e appena entrato in possesso, straordinario nel variare il ritmo dell’azione, Robben è il top player secondo quella concezione per la quale sa produrre magie anche dal nulla. Anche per lui, due flash illuminano una stagione di altissimo profilo. La rete all’Olimpico contro la Roma, con quel tradizionale tiro a giro accompagnato da una precedente sterzata impossibile da leggere nonostante si sappia benissimo che la farà. Un exploit simile lo ha ripetuto anche in terra tedesca, nell’8-0 rifilato all’Amburgo (si viaggia di goleade, da quelle parti). قوانين البوكر Con in più la sensazione che nel corso degli anni Arjen abbia affinato la freddezza a tu per tu col portiere, il limite che aveva denunciato nella finale del Mondiale 2010 e che era costato non poco alla sua nazionale.

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