L’icona del wakeskate Brian Grubb ha cavalcato neve e acqua per la prima volta, inaugurando così una nuova variante dello sport estivo

Nella sua costante ricerca di nuove sfide, il pioniere del wakeskate Brian Grubb è stato in Bosnia-Erzegovina sulla montagna di Bjelasnica, teatro delle Olimpiadi invernali del 1984, a 25 km da Sarajevo. Il suo obiettivo non era quello di fare una prova di slalom o discesa. Ha preso la sua tavola da wakeskate, usata sempre in ambienti estivi e l’ha adattata alle condizioni invernali. اون لاين كازينو E per rendere più difficili le cose ha unito acqua e neve per la prima volta.

Brian Grubb, conosciuto a livello mondiale come l’icona del wakeskate, è l’atleta più decorato di questo sport e forse uno dei più avventurosi. Grubb, che una volta ha surfato le terrazze di riso nelle Filippine, ha trasportato così le sue abilità in Bosnia-Erzegovina in pieno inverno. Lo sponsor Red Bull ha annunciato l’invenzione di una nuova variante di questo sport: lo snow wakeskate. Il wakeskate è descritto come una disciplina in cui gli atleti trasportano le tecniche dello skateboard in acqua. العاب في الهاتف Simile al wakeboard o allo snowboard senza attacchi. الرهان على سباق الخيل Il torrente dove Grubb ha sfidato se stesso è noto ai locali come la Coda del Drago e si trova in un paradiso di neve incontaminata in mezzo alla montagna selvaggia vicino Sarajevo.

“In origine, stavamo cercando di cavalcare questo fresco torrente in estate”, ha spiegato Grubb. “Ma poi ci siamo resi conto che sarebbe stato molto più facile farlo in inverno, dove si poteva passare dall’acqua alla neve e viceversa”. Le condizioni sono diventate ideali nel mese di febbraio quando il torrente non era più congelato.

Snow wakeskate di Brian Grubb in Bosnia [Video]: 

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