Ritenuto da molti uno dei più grandi attaccanti francesi della storia, Jean Pierre Papin ha toccato il suo apice nell’Olympique Marsiglia

Con la Francia Jean Pierre Papin ha segnato 30 gol in carriera: un bottino lusinghiero che fa di lui il goleador più importante della storia patria assieme al mito Just Fontane, peraltro mai premiato da un Pallone d’Oro. JPP, come veniva sintetizzato, riceve il riconoscimento come miglior giocatore europeo nel corso del 1991, quando i suoi gol servono la causa dell’Olympique Marsiglia. Del club francese, Papin è l’elemento di spicco è ciò non vale solo per la sua annata dorata se è vero che il centravanti è stato nominato atleta del secolo, riconoscimento importante ancora più se si pensa che Papin ha legato il suo nome a diverse società.

Oltre al Marsiglia Papin ha prestato la sua opera in molti paesi in Francia, vestendo le divise anche del Valencien, del Bordeaux e del Guingamp. In Belgio ha giocato per il Bruges. In Italia ha disputato due campionati con il Milan e altrettanti ne ha fatti in Germania con il Bayern di Monaco. L’esperienza con la squadra di Fabio Capello è trascorsa tra gioie e dolori. Tra le prime rientrano i goal belli e importanti che hanno confermato come il Pallone d’Oro 1991 fosse all’altezza di un immane compito assegnatogli: raccogliere l’eredità nientemeno che di Marco Van Basten, insieme al quale ha anche disputato alcune partite. Tra le amarezze rientra invece qualche esclusione di troppo nell’11 titolare. Anche Papin è stato costretto a sopportare una delle leggi del calcio contemporaneo: quella del turnover, che in nome dei troppi impegni spesso confina in panchina anche campioni che è un peccato non vedere in campo.

L’elenco di vittorie di Jean Pierre Papin: una Coppa dei Campioni con il Milan, una Coppa Uefa con il Bayern, una Supercoppa italiana, sei titoli nazionali (quattro in Francia e due in Italia), due coppe nazionali, la prima vinta con il Bruges la seconda con L’Olympique Marsiglia.

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