Protagonisti dei due errori della ventiduesima giornata: Duje Čop del Cagliari e Paulo Dybala del Palermo
Duje Čop e Paulo Dybala sono in assoluto i protagonisti di questa rubrica per quanto riguarda la 22esima giornata di campionato. Due errori pesanti per la propria squadra, superata poi dagli avversari di turno e nel caso della gara di Cagliari, forse anche qualche piccola influenza sulla classifica. Iniziamo proprio da questo errore: Cagliari-Roma è una gara delicatissima per la testa e la coda del campionato. I sardi sono invischiati nella lotta per non retrocedere, mentre la Roma sta affannosamente inseguendo la Juventus capoclassifica e deve intanto guardarsi alle spalle per il sopraggiungere del Napoli.
I sardi in casa hanno fatto bene nelle ultime domeniche, mentre i giallorossi, momentaneamente a meno dieci dalla Juventus che la sera prima ha vinto contro il Milan, soffrono di pareggite e devono assolutamente vincere. Ebbene in un contesto del genere, nel secondo tempo, con i giallorossi in vantaggio, i padroni di casa hanno la più ghiotta e facile delle occasioni per il pareggio. Il croato Duje Čop, che poco prima ha già fallito una rete, ma con De Sanctis bravo a chiudergli lo specchio, si ripete poco dopo: solo davanti al portiere in uscita disperata, il croato potrebbe scartare De Sanctis, fare un pallonetto, tirare rasoterra, insomma avrebbe tutto il tempo per scegliere la conclusione migliore, e invece con un tiro forte e impreciso manda la palla sopra la traversa. Possibile che in Italia non ci siano attaccanti migliori? È la prima facile domanda che viene in mente. La giovane promessa croata ne ha di strada da fare per arrivare ad essere quel “Ciccio” Tavano a cui viene paragonato. La Roma ringrazia e seguendo la regola più vecchia del calcio, va a fare il due a zero e chiude la partita.
Stessa sorte, anzi ancora più grave, capita a San Siro. Il Palermo sotto di un gol fallisce l’1 a 1, l’Inter ringrazia e vince tre a zero. E pensare che la squadra di Mancini, in difficoltà fino a questa partita, avrebbe subìto sicuramente un brutto contraccolpo dal gol del pareggio, probabilmente Icardi e tifosi si sarebbero azzuffati e chissà, magari Iachini avrebbe potuto fare il colpaccio nella scala del calcio. Ma al quinto della ripresa in area nerazzurra succede di tutto: Vasquez serve Barreto solo che decide però di passare a Dybala, Handanovic è bravo e coraggioso ad uscire sui piedi dell’argentino che fallisce così una prima opportunità. La respinta viene presa da Vasquez che conclude dal limite non con troppa violenza, eppure il pallone (complice Ranocchia che fa la bella statuina davanti alla porta, non prende la sfera e in più impedisce ad Handonovic una facile parata) va ad incocciare il palo, attraversa la linea di porta e ad un metro da questa ritroviamo Dybala. Tutto troppo semplice per l’argentino che spara in curva. Mancini aveva detto che all’Inter mancava un po’ di fortuna: eccolo servito.