Alessio Romagnoli, attuale centrale del Milan, è un classe ’95 di belle speranze. Ecco le caratteristiche tecniche del giocatore cresciuto nel settore giovanile della Roma
ANAGRAFICA
Nome: Alessio
Cognome: Romagnoli
Data di nascita: 12 gennaio 1995
Club: Milan
Nazionalità: Italia
CARATTERISTICHE
Ruolo naturale: difensore centrale
Ruolo alternativo: terzino sinistro
Ruolo potenziale: centrocampista centrale
Punti di forza: la tecnica è senza dubbio la principale caratteristica del giovane difensore rossonero, come dimostra la tranquillità palla al piede e i precisi lanci verso i suoi compagni. Alessio Romagnoli tuttavia, è bravo nel gioco aereo, con colpi di testa efficaci anche zona gol e nell’uno contro uno, fattori che lo fanno diventare un difensore quasi completo. Il ragazzo di belle speranze possiede quella cattiveria sportiva necessaria nel calcio, specialmente ad alti livelli.
Punti deboli: fisico, rapidità e posizione in campo. Alessio Romagnoli deve lavorare su questi aspetti per diventare un difensore con la D maiuscola. Il classe ‘95 appare un pò gracile contro avversari che fanno della forza la loro arma migliore e disattento quando le partite sono ormai destinate a chiudersi. Anche sulla velocità ha da migliorare, in virtù della sua altezza (1,88 cm), che non gli permette di essere rapido specialmente contro i cosiddetti stantuffi.
POTENZIALE
Campionato ideale: ha dimostrato ampiamente che può giocare in Serie A, ma è la Bundesliga sarebbe il torneo più adatto per le qualità di Alessio Romagnoli. In Germania il gioco passa quasi sempre attraverso i piedi buoni e il 20enne difensore dispone di un sinistro niente male che gli permette di impostare la manovra partendo da dietro. E ancora, il gioco aereo è fondamentale nel torneo tedesco, così come gli schemi, amati dal centrale nativo di Anzio. Sarebbe un grande acquisto per le squadre che militano nel massimo campionato teutonico, anche se la speranza è quella di poterlo ammirare sempre sui campi italiani.
Chi ci ricorda: molti addetti ai lavori affermano che sia il nuovo Alessandro Nesta ma Alessio Romagnoli somiglia di più a Marco Materazzi. Buon piede, ottima tecnica, al centro di tante voci di mercato, si è messo in mostra anche grazie ai gol di testa, vero e proprio marchio di fabbrica anche dell’ex nerazzurro. Così come Materazzi, inizia quasi sempre la manovra palla al piede e bada al sodo nei momenti difficili di una partita, puntando tutto sulla cosiddetta garra, con il carattere da vendere.
Dove può arrivare: malgrado la sua giovanissima età, Alessio Romagnoli è destinato a calcare terreni di gioco importanti. Senza perdere troppo tempo, il 20enne calciatore laziale è un predestinato, tanto da captare anche le attenzioni dell’Arsenal, società sempre vigile quando c’è da acquistare un potenziale fenomeno. La Roma lo ha venduto per 25 milioni di euro al Milan senza nessun ripensamento e il calciatore, soprattutto con allenatori che amano lanciare nella mischia i giovani, farà la differenza. Sarà senza dubbio insieme a Rugani la colonna portante della nuova Nazionale italiana.
SEGNI PARTICOLARI
Non è mai facile per un calciatore nato a 60 km da Roma, giocare titolare in una gara fondamentale della sua squadra del cuore. Romagnoli invece, a soli 18 anni fa tutto questo con un particolare non di poco conto, il gol. Il 3 marzo 2013 durante Roma-Genoa, gara di campionato molto importante per i giallorossi, gioca la sua prima partita dal 1’, segnando la rete del sorpasso capitolino sui rossoblu. Un’emozione indescrivibile per Alessio Romagnoli che, già da quel momento, fa capire a tutti di che pasta è fatto.
Alessio Romagnoli – Milan 2015/16 – Skills, Goals, Assists, Tackles [VIDEO]
https://www.youtube.com/watch?v=HG-w-C6gbyo