Rivaldo incanta con il Barcellona, vince con la propria Nazionale e conquista nel 1999 sia il Pallone d’Oro che il premio Fifa World Player

In Europa è sbarcato nel 1996: a volere fortissimamente Rivaldo è il Deportivo La Coruna e fa un vero affare giacché il giocatore brasiliano approda nella Liga con un valore economico non adeguato alle sue effettive qualità. Un solo anno contrassegnato da 21 gol fanno di Rivaldo uno dei campioni più corteggiati sul mercato e alla fine ad aggiudicarsi le sue prestazioni è il Barcellona che vede in lui, il goleador che può riempire il vuoto lasciato dalla cessione del connazionale Ronaldo.

Con Rivaldo in squadra, il Barcellona vince praticamente tutto quello che si può. Lui deve soltanto aspettare un anno perché arrivi il riconoscimento ufficiale di miglior giocatore d’Europa: il Pallone d’Oro del 1999 è suo e quando lo riceve esprime desiderio di non fermarsi. Il progetto dichiarato è di guadagnarne un altro alla fine del 2002.

Il rapporto di Rivaldo con la nazionale brasiliana non è stato facile, colpa probabilmente di uno scarso feeling con il commissario tecnico Zagallo quando questi era in carica il che non ha impedito al fuoriclasse del Barcellona di mettere in mostra magie sensazionali anche con la divisa verdeoro.

Il grande rimpianto in carriera di Rivaldo è la mancata vittoria a France 98 sfuggita in finale. Una sconfitta che brucia anche perché lui ha disputato un Mondiale in linea con la fama acquistata in altre circostanze.

Molte le vittorie di Rivaldo in carriera: due coppe America, una Supercoppa europea, una Supercoppa di Spagna, cinque titoli nazionali (tre in Brasile, due con il Barcellona), una Coppa del Re con la maglia blaugrana.

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