Nel periodo interista Matthaus raggiunge l’apice della propria carriera, diventando la stella della squadra e svolgendo un ruolo fondamentale per la conquista dello scudetto dei record

Lothar Matthaus è stato il simbolo del calcio tedesco, della tenacia e del carattere tradotto sul campo di calcio. Un dato basta a definire la carriera di Lothar Matthaus: la partecipazione alle cinque edizioni dei campionati del mondo a partire quella del 1982 in Spagna. Recordman di presenze in nazionale, dove ha toccato la quota di 150 apparizioni, Matthaus è il leader della Germania che trionfa ai Mondiali del 1990 disputati in Italia. Il suo è un contributo di goal e di personalità, dove c’è da lottare c’è, lui trascinatore dei compagni innanzitutto con l’esempio delle sue prestazioni. كيفية لعب بينجو

Più trascurabile il suo contributo a USA 94 e France 98, due tornei che hanno visto in crisi il modello tedesco durato troppo lungo per non cadere in disuso ad un certo punto. Matthaus resta comunque la bandiera di quasi un ventennio con la gemma di quel 1990 che insieme alla Coppa del Mondo gli ha regalato un meritatissimo Pallone d’Oro. Oltre alla nazionale, la figura di Lothar Matthaus è associata a quella del club più prestigioso di Germania: il Bayern Monaco.

Quello tra Matthaus e la società bavarese è stato un rapporto lungo e a due riprese. لعبه بينجو La fase iniziale è durata quattro anni dal 1984 al 1988, quando il centrocampista è arrivato via Borussia Mönchengladbach, dimostrandosi meritevole di tutti gli elogi che lo hanno accompagnato sin dall’esordio a diciott’anni. Dopo una parentesi italiana, Matthaus torna nel Bayern nel 1992 contribuendo in maniera fondamentale a edificare un periodo trionfante nel quale cambiano gli allenatori ma ogni nuovo arrivato sa che è lui il perno inossidabile di un gruppo di valore. Ecco perché Lothar Matthaus, benché in un ruolo diverso si può considerare il vero erede di kaiser Franz Beckembauer al quale lo accomuna anche un’appendice di carriera negli Stati Uniti.

In Italia Matthaus ha legato il proprio nome ad un’esperienza quadriennale con l’Inter. Un’avventura avviata come meglio non si potrebbe con la conquista immediata di uno scudetto passato alla storia come il campionato dei record, talmente tanti sono i primati frantumati nel corso della stagione. سباق الخيل Quell’Inter è guidata in panchina da Giovanni Trapattoni, un maestro che Matthaus ritroverà successivamente anche al Bayer in un sodalizio che fa la fortuna di entrambi. Rispetto al tecnico, il numero 10 nerazzurro è più portato ad attaccare ma indubbiamente è in Italia che affida le sue competenze tecniche. Non è un caso infatti che il Mondiale e il Pallone d’Oro siano obiettivi raggiunti durante la sezione milanese della sua lunghissima carriera.

Il Palmarès di Lothar Matthaus è ricco e importante. Si segnalano le vittorie di un campionato del mondo, un campionato europeo, due Coppe Uefa, otto titoli nazionali (sette in Germania, uno in Italia) e tre coppe nazionali.

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